In una notte del mese di Agosto 1889 Gaetano Zuccone non riesce a prendere sonno. Decide di alzarsi e andare a sedersi dietro la propria scrivania e di affidare ad una lettera tutto quello che non aveva mai avuto il coraggio di dire alla moglie Maria, che nel frattempo dormiva di fronte a lui, nel letto. In queste righe Gaetano Zuccone spiega alla moglie i suoi sentimenti.